Q
Books | Fiction / General
4.6
Luther Blissett
Set in Reformation Europe, Q begins with Luther's nailing of his 95 theses on the door of the cathedral church in Wittenberg. Q traces the adventures and conflicts of two central characters: an Anabaptist, a member of the most radical of the Protestant sects and the anarchists of the Reformation, and a Catholic spy and informer, on their thrilling journey across Germany, Italy and the Netherlands. The four young writers who shelter behind the pseudonym Luther Blissett have created a world of intrigue, violence and intense political and religious passion. Far from the traditional example of historical fiction, Q is the stuff of which cults are made.
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Author
Luther Blissett
Pages
635
Publisher
Arrow
Published Date
2004
ISBN
0099439832 9780099439837
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"Allora, è un mattone di 700 pagine che, se debbo essere sincera, mi è calato più pesante di “Guerra e Pace” (1100 pp), forse a causa della punteggiatura spesso incorretta, stile scarno (a tratti sembra quasi una sceneggiatura), continui salti temporali. Però dubito che esista un altro libro del genere, capace di romanzare con un’accuratezza storica impeccabile la diffusione dell’eresia anabattista in risposta alla riforma protestante luterana. Thomas Müntzer, Hans Hut, Martin Borrhaus, Melchior Hofmann, Jan Matthys, Jan Bockelson, Eloi Pruystinck, João Miquez, Pietro Perna; persone che vengono a stento menzionate nei libri di storia, qui sembrano letteralmente vivi. Le rivolte contadine, la disputa in conclave tra il cardinale Reginald Pole (a capo della corrente “spirituale”) e il cardinale Giovanni Pietro Carafa (“zelante”, che poi diventò Papa Paolo IV), il trambusto che si creò con la diffusione del “Beneficio di Cristo”, tutto descritto e narrato in maniera perfetta.<br/>Mi è dispiaciuto leggere di tutte le speranze che alcuni avevano riposto in Lutero, che sono state deluse; mi è dispiaciuto che si siano sentiti abbandonati da lui, tanto da creare un altro movimento religioso (in realtà, infiniti altri). Ma Lutero era un monaco che discuteva questioni teologiche, odiava la violenza e inizialmente nemmeno immaginava che le sue 95 tesi avrebbero causato uno scisma nella cristianità; mentre queste persone non erano dottori in teologia, volevano il sangue, volevano combattere il Papa e la Chiesa romana con le armi, non con dibattiti dottrinali.<br/>È un romanzo storico d’azione e d’avventura, ma aspettatevi anche un’enorme quantità di pipponi filo-religiosi."